I 5 errori più comuni nelle selezioni aziendali (e come evitarli)

Reclutare i giusti talenti è una delle sfide più complesse per ogni azienda. Una scelta sbagliata può costare molto: secondo stime SHRM, il costo medio di un’assunzione errata può arrivare fino a 3 volte lo stipendio annuo del dipendente.
Eppure, molte organizzazioni continuano a cadere negli stessi errori.

1. Definizione vaga del profilo

Uno degli errori più frequenti è partire senza una chiara descrizione del ruolo.

  • Rischio: candidature non allineate e tempi di ricerca più lunghi.

  • Soluzione: analizzare a fondo le esigenze del team e definire obiettivi, competenze chiave e aspettative.

2. Sottovalutare le soft skill

Concentrarsi solo sul CV porta a ignorare aspetti cruciali come leadership, problem solving e capacità di adattamento.

  • Rischio: inserire persone competenti ma inadatte al contesto aziendale.

  • Soluzione: integrare assessment comportamentali e colloqui strutturati sulle soft skill.

3. Processi troppo lunghi

Un iter di selezione con troppi step o tempi eccessivi scoraggia i candidati migliori, che spesso ricevono altre offerte.

  • Rischio: perdere i profili più richiesti.

  • Soluzione: ottimizzare le fasi, comunicare tempi chiari e ridurre la burocrazia.

4. Scarsa comunicazione

Molti candidati non ricevono feedback durante il processo.

  • Rischio: l’azienda perde attrattività e danneggia la propria reputazione.

  • Soluzione: mantenere un dialogo costante, aggiornando sulle fasi e fornendo un riscontro finale.

5. Assenza di follow-up

L’inserimento non si conclude con la firma del contratto.

  • Rischio: senza un onboarding strutturato, il nuovo assunto può demotivarsi o lasciare presto.

  • Soluzione: programmare un percorso di inserimento con affiancamento e momenti di feedback.

In Oktopous evitiamo questi errori con un metodo strutturato, rapido e trasparente, che riduce del 30% i tempi medi di selezione e assicura inserimenti stabili e motivati.
Il nostro obiettivo è affiancare le aziende non solo nella ricerca, ma nella costruzione di relazioni di lavoro durature e di valore.