HEAD HUNTER: MA CHI SARANNO MAI?

OKTOPOUS è una società di head hunting ben presente nel panorama economico di Milano, Roma e Bologna e le persone che ci lavorano hanno tutte ben presente che cosa voglia dire essere un head hunter.
Facciamo questo lavoro (bellissimo, ma anche complicatissimo) da tanti anni e più si va avanti nel tempo più abbiamo la percezione che ci sia una grande confusione soprattutto da parte di chi si avvicina a questa professione relativamente a quali siano effettivamente le attività da svolgere e le responsabilità.

DEFINIZIONE

Iniziamo con il definire il concetto di head hunting: si tratta della capacità di individuare, intercettare, coinvolgere la persona che svolge le attività richiesta da un ruolo e che possiede le caratteristiche personali per poterlo ricoprire con successo in una specifica Azienda.
Padroneggiare quindi una metodologia di head hunting è condizione necessaria, ma non sufficiente per poter essere un head hunter.
Nel mondo di oggi, soprattutto su piazze difficili perché molto ricche in termini di offerta per i candidati più brillanti come Milano o Roma oppure viceversa perché logisticamente svantaggiate non basta saper raggiungere i candidati, bisogna sapergli promuovere l’opportunità professionale.

LE SKILLS DI UN HEAD HUNTER

L’head hunter, quindi, non è solo un professionista che padroneggia un metodo strutturato per poter raggiungere le persone idonee a soddisfare l’esigenza del cliente, ma è anche in grado di spiegare il contesto di riferimento e di porre le giuste domande per verificare le aspettative dei potenziali candidati.
Come si traduce tutto questo in skills?
Chi vuole diventare un professionista in questo campo deve innanzitutto possedere flessibilità e apertura mentale: la ricerca, infatti, non è inserire una keyword in un database, ma comprendere quelle che sono le caratteristiche indispensabili e ricercale nei profili delle persone.
In secondo luogo, deve essere una persona in grado di svolgere attività commerciale: è così l’head hunter deve saper vendere sia la propria professionalità che le opportunità che ha in gestione. Quindi deve saper gestire tutta la catena del valore: dalla scelta e acquisizione dei clienti con cui lavorare fino alla chiusura della selezione. Se manca questa visione completa non si può svolgere opportunamente il lavoro.
Caratteristiche come la capacità di negoziazione, la proprietà di linguaggio, l’attitudine alla relazione e l’ascolto attivo sono le altre skills indispensabili per questa professione.

IL NETWORK

Chi vuole approcciare questa professione deve sapere che è fondamentale crearsi un valido network di aziende e candidati. Fare attività di networking non significa solo contattare delle persone per parlargli di un’offerta di lavoro: significa decidere oggi in quale mercato voglio lavorare e conoscere le persone che lavorano in quel mercato sia con esperienza che non. I candidati junior di oggi saranno i professional e i manager di domani.
Il passo successivo è quello di mantenere vive le relazioni: in questo i social newtork aiutano tuttavia è indispensabile mantenere i contatti con le persone incontrate e conosciute.
Per farlo bene è necessario possedere non solo capacità di comunicazione, ma anche empatia e intelligenza sociale.

L’INGAGGIO DEI POTENZIALI CANDIDATI

Questo è un punto molto importante: poiché l’attività di head hunting si applica alla selezione di profili di difficile reperibilità è indispensabile che fin dal primo contatto vi sia un accompagnamento del candidato fino alla fine della selezione. Questo non significa solo saper spiegare bene il ruolo, ma anche evidenziare i punti salienti dell’Azienda cliente e gestire in modo maturo e con il giusto distacco le fasi successive soprattutto quella di offerta. Spesso il supporto di un professionista è necessario proprio nel momento in cui le parti devono mettersi d’accordo: occorre quindi una buona capacità di mediazione.

CONCLUSIONI

Abbiamo voluto descrivere il profilo di un head hunter secondo la visione di OKTOPOUS. Il nostro è un lavoro di grandissima responsabilità perché diventiamo il punto di riferimento per l’Azienda e il candidato. Pertanto, è necessario presenziare a tutte le fasi del processo.