La produttività, l’efficacia e la coerenza fra soddisfazione dei dipendenti e raggiungimento degli obiettivi di business sono gli elementi fondamentali sui quali si dovrebbe basare una buona strategia di gestione del personale.
Con questa frase abbiamo voluto sintetizzare ciò che ci hanno raccontato i nostri clienti che ogni giorno si trovano nella condizione di dover gestire le proprie persone per mantenere un livello di performance elevato e coerente con gli obiettivi aziendali.
In questo articolo vogliamo riportare quanto ci è stato raccontato: prima però di parlare di soluzioni preferiamo condividere le principali criticità che sono emerse.
Gli errori più comuni
Si tratta della mancanza di coerenza: con questo termine intendiamo l’assenza di correlazione fra le capacità, il potenziale, le aspirazioni e le aspettative delle persone con le necessità e le aspettative dell’azienda.
Uno degli errori più comuni che abbiamo riscontrato è infatti quello di voler a tutti i costi imporre a tutti un medesimo percorso di crescita: ad esempio prevedere per tutte le persone una crescita verticale subordinata alla responsabilità su altre persone.
Un’altra asimmetria è legata alla convinzione che il modello organizzativo non possa essere messo in discussione: in altre parole o ti adegui al ruolo oppure non avrai prospettive di crescita.
Questa circostanza non permette di cogliere l’opportunità di valorizzare le capacità di una persona valutando la sua performance e la sua adattabilità all’ Azienda sulla base di uno schema standard applicato a tutti.
I nostro interlocutori hanno condiviso con noi anche alcune soluzioni ai problemi sopra citati ( e altri che sono emersi) che si sono rivelati efficaci per elevare la produttività e in generale la performance delle persone.
Le soluzioni applicate dalle Aziende
In primo luogo, è stato messo in discussione il modello organizzativo: anziché insistere sul voler rendere standard il metro di valutazione dei membri di un team si è cercato di comprendere e valorizzare la diversità facendo diventare eccellenti le singole persone in quelle attività nelle quali trovavano maggiore soddisfazione nelle quali quindi sarebbero state performanti.
Successivamente sono stati dati degli obiettivi sfidanti, ma comunque potenzialmente raggiungibili. Questo perché chiedere alle persone di alzare l’asticella e raggiungere degli obiettivi sempre maggiori è sano, tuttavia, non si può dare un obbiettivo irraggiungibile.
Nessun obiettivo può essere raggiunto se non ci sono le giuste risorse e i giusti strumenti: pertanto è necessario che l’Azienda crei le condizioni perché una buona performance possa realizzarsi. Un posizionamento di prezzo adeguato, investimenti in comunicazione, investimenti in ricerca e sviluppo, continuo benchmark rispetto ai competitor sono solo alcuni esempi di risorse a supporto della realizzazione delle attività.
Un altro aspetto importante è la promozione di una corretta quantità di lavoro per raggiungere l’obiettivo: non è più di moda pretendere la perfezione oppure imporre ritmi di lavoro non giustificati da reali necessità o eccessivi per lunghi periodi di tempo.
Infine, un elemento fondamentale, non ci stancheremo mai di ripeterlo è rappresentato dai feedback. La performance eccellente può essere raggiunta solo se si investe tempo per veicolare correttamente le risorse delle persone. Il feedback è una strumento potentissimo che permette alle persone di capire a che punto sono e come poter fare meglio.
Conclusioni
Una corretta gestione della diversità delle persone unita ad un giusto equilibrio fra risultati attesi e risorse messe a disposizione ha rappresentato per i nostri clienti un fattore di successo determinante e ha avuto come ripercussione “ accessoria” una maggiore fidelizzazione delle persone all’azienda.